La malattia della lattuga detta anche Peronospora
La Bremia Lactucae, è geneticamente molto variabile. Anche all’interno di un singolo campo o produzione di lattuga, se ne possono trovare diverse razze.
La malattia dovrebbe manifestarsi in condizioni di elevata umidità (superiore al 90%) e con temperature comprese tra 10-25°. Le infezioni sono più intense dall’autunno alla primavera.
Questo fungo può infettare la pianta di lattuga in qualsiasi fase della crescita, i primi sintomi visibili riguardano macchie gialle clorotiche sulla superficie fogliare. Entro 24-48 ore sulla superficie fogliare inferiore diventa visibile una crescita soffice di un micelio bianco come indicazione della formazione di spore. Durante l’infezione le macchie delle lesioni diventano sempre più grandi e clorotiche fino a quando le foglie diventano completamente marroni.
In condizioni di alta pressione, il patogeno può colpire anche le foglie interne e può causare la morte delle piante.
In ogni caso la Bremia rappresenta un vero problema sia in termini di resa che di qualità!
A causa dell’elevata variabilità del patogeno, potrebbero esserci frequenti mutazioni nei geni di virulenza, i geni di resistenza potrebbero essere rapidamente rotti da nuove razze emergenti. Ci sono inoltre ceppi locali di Bremia, che non sono stabili ed identificabili, quindi è essenziale sapere quale razza colpisce il raccolto per una strategia di controllo della malattia di successo e duratura.